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LA SPIA DI RICHELIEU






•Titolo: La spia di Richelieu

•Autore: M.G Sinclair

•Pagine:363

•Casa editrice: La corte Editore

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Tra i quadri del Museo del Prado si trova un Velasquez molto particolare...

Tra le opere celebrative della famiglia reale si nota il ritratto di un personaggio particolare.

Un nano, un nano di corte...

👁️

Sebastian Morra nasce in un piccolo paesino francese, un'infanzia normale, fino a quando, a cinque anni, la famiglia comprende che il suo fisico non si sta sviluppando come quello dei fratelli, non riesce a crescere...

Il problema sarà visibile in poco tempo, Sebastian è affetto da nanismo.

Una condizione tutt'altro che indifferente per una povera famiglia contadina.

Passeranno anni difficili e dolorosi per Sebastian, una peregrinazione di eventi che lo porterà fino a Parigi, dove un fortuito incontro rivoluzionerà la sua vita, giudicherete voi se in meglio o in peggio.

✒️

Consiglio questa lettura a tutti gli appassionati del genere storico, in particolare perché, pur cambiando parte della storia e degli eventi, #Sinclair ne riporta, nelle pagine finali, la giusta evoluzione temporale.

Inoltre è molto apprezzabile la capacità narrativa ed espositiva, l'intreccio di una trama fittizia in un ambientazione contestualizzata in maniera eccezionale.

Vi piace il genere storico? conoscevate questo quadro?



 

POST LETTURA

⚠️SPOILER ALLERT⚠️


Se apprezzate i romanzi storici vi appassionerete senza ombra di dubbio a “La spia di Richelieu”, la figura di Sebastian Morra rimarrà nei vostri ricordi perchè, sarà banale e ripetitivo dirlo, è unica, figlia del suo tempo ma al contempo attuale per sentimenti ed emozioni, estremamente vivida ed appassionate.


Lo stile dello scrittore ricorda vagamente Follett, meno erotico, con una grande capacità narrativa ed espositiva che accrescono nel lettore la volontà di prosegure e scoprire la storia del Nano di corte Sebastian Morra.

Credo che la ragione della somiglianza abbia origine nella patria comune di Sinclair e Follett, oppure perché Ken ha scritto la storia del romanzo Storico moderno, in particolare nell'immaginario collettivo di molti lettori.


Trecento pagine, una lunghezza adeguata al genere, anzi breve rispetto ad altri suoi simili, molto dense e ricche di suspance, fatto che induce il lettore a terminare ad orari improponibili, la reading della sera; ne parlo per esperienza personale.


Questa era la mia prima lettura di un libro della Corte Editore e mi devo esprimere molto positivamente anche per quanto riguarda l’aspetto “fisico” del volume.

Dalla copertina alla carta delle pagine tutto è ben curato, ottime l'impaginazione e la grandezza dei caratteri, elementi fondamentali e imprescindibili per affrontare la lettura.

Quando si leggono libri oltre le 100 pagine è necessario questo tipo d'attenzione verso il lettore da parte dell'editore e verso se stessi da parte del lettore, meglio non risparmiare sulla vista!


La figura del Cardinale Richelieu è descritta restituendo l'umanità e la fallacità che i libri di storia non sanno consegnare ne esprimere, in quella visione asettica e scolastica che estranea dal comprendere la vita reale dei personaggi storici.

Un vecchio, con dolori e difficoltà ma soprattutto tanti grattacapi sui quali doversi interrogare e in certi casi anche difendere.


"L'eminenza grigia" di Richelieu lega tre quarti del romanzo, la vita del Cardinale più famoso di Francia si rivela diversa dall'immaginario collettivo che tutti abbiamo nella mente. Non più, o non solo, l'incredibile stratega ma anche uomo che i suoi errori li ha fatti, ma sempre in nome della patria.


Per quanto riguarda re Luigi XIII, assolutamente inadatto al comando e balbuziente rimarrà un inetto, facilmente comandabile fino alla sua morte.


I temi trattati sono importanti e coerenti con il periodo e l'ambientazione storico-culturale, il tradimento, gli intrighi, ma anche e soprattutto l'indifferenza, subita da Sebastian sono i trait d'union del testo.

L'Indifferenza è il sentimento che costantemente ritorna nelle parole di Sebastian, diventato abile nel padroneggiare ed utilizzare come arma migliore la sua "invisibilità".


Devo dire una lettura apprezzata ed apprezzabile sotto molti punti di vista, vi auguro di poter provare anche voi le stesse emozioni che ho provato durante la lettura.


Se l’avete già letto e vi ritrovate nelle parole del post lettura condividete e lasciate un commento su instagram o facebook ed iscrivetevi al blog.





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