Sfuma la sera, svaniscono i ricordi. Il tempo, inesorabile, sfugge alle speranze degli uomini.
Giorno dopo giorno Gioacchino di bella 1982
•Titolo: Tracce di me a occidente
•Autore: Gioacchino Di Bella
•Pagine: 289
•Casa editrice: Porto Seguro
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Tracce di me a occidente non è una semplice silloge creata, con sapiente maestria, da Gioacchino Di Bella, ma una vero e proprio viaggio nel mondo dell'autore e delle sue atmosfere.
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Un canzoniere, alla Saba, un meridiano, con tutte le poesie di Gioacchino dalla sua giovinezza fino al 2021, un lasso di tempo importante, che ci porta a scoprire le sensazioni ed i luoghi che hanno segnato sua la vita, dalla terra natale, la Sicilia, alla famiglia, fino ad arrivare alle sue riflessioni personali.
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La scrittura di Gioacchino è immaginifica, capace di trasmettere sensazioni, colori ed emozioni. Un’abilità rara, che permette al lettore di immergersi nel profondo delle sue poesie, di vedere e cogliere i particolari, attraverso le parole del poeta.
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Delicate, potenti, lunghe o corte le silloge,128, sapranno cogliere il gusto poetico d’ogni lettore, lasciando un ricordo profondo e indelebile.
Da poter cogliere nella loro interezza, oppure ogni tanto, per allietare momenti di quiete e riflessione, le poesie sono leggibili da ogni tipo di lettore, dal più appassionato al lettore della domenica.
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Ho apprezzato molto la penna di Gioacchino, una scrittura sapiente ed elegante, ricercata e istruita, capace colpire i punti giusti. Dalla denuncia delle difficoltà della sua terra, alle lodi alla Sicilianità, gli scritti sono finestre sul suo mondo, ma nel profondo, anche specchi della nostra interiorità.
Se volete scoprire di più sugli scritti di Gioacchino vi aspetto con il post lettura!
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-Cosa cercate in una poesia❓
POST LETTURA
Ho ricevuto “Tracce di me a occidente” da Gioacchino di Bella, come regalo, un presente che, devo dire, ho apprezzato molto.
Da grande appassionato di poesia, ho trovato pane per i miei denti, con una silloge di 289 pagine, ma non fatevi prendere dall’ansia, non dovete leggerle tutte d’un fiato.
Le poesie di Gioacchino non sono uno shot di Vodka, ma al contrario un buon vino, che va degustato lento, così da poterne comprendere e gustare le capacità e le peculiarità poetiche.
Senza troppe lodi devo affermare d’aver riconosciuto molti elementi interessanti nelle poesie di Gioacchino, uno stile raffinato, una poetica immaginativa, atmosfere e sensazioni profonde e forti, alternate a testi dolci e delicati.
Anni di poesie raccolte in un’edizione curata e corredata, giustamente, da una buona introduzione, che permette al lettore di comprendere meglio il tema trattato, o per meglio dire i temi trattati dal poeta nelle sue 128 poesie.
Leggere poesie oggi può sembrare qualcosa di anacronistico, eppure, trovare il tempo di leggere un buon componimento è prendersi un momento per riflettere e pensare. Se poi si sceglie una poesia di Gioacchino si può stare sicuri.
Buona lettura.
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