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Immagine del redattoreAbîme de Livres

VISITA ALLA LACasa della Cartografia

Aggiornamento: 31 ago 2023


clicca e raggiungi il sito


Oggi ho avuto l’occasione di visitare una vera eccellenza dell’editoria veronese, la LAC, litografia artistica e cartografica. Potrete pensare sia una semplice azienda grafica che stampa cartine, invece no!

La LAC è un'azienda leader nel settore della cartografia, all'avanguardia e con tante curiosità da scoprire, che sicuramente ti faranno cambiare idea sul mondo della cartografia.



Ad accoglierci Un esperto di Cartografia che, con grande abilità e passione, ci ha illustrato la sua storia ed il suo lavoro, dalla voce é stato facile comprendere la grande emozione che a 74 anni possiede ancora per il frutto delle sue idee, che sogna di notte e realizza di giorno.



La LAC infatti è un'azienda storica, nata nel 1949, prosegue oggi nel portare al maggior numero di persone possibili la conoscenza della geografia, soprattutto attraverso le sue mappe a rilievo, conosciute e apprezzate a livello internazionale, come scoprirete leggendo l’articolo.



I prodotti principalmente realizzati dallo staff, di sei collaboratori, sono le mappe geografiche a rilievo, ma come si producono?


Partiamo da un dato di fatto, le mappe geografiche sono uno strumento utilissimo, anche se oggi é fattuale che la tecnologia di localizzazione Gps abbia rivoluzionato il nostro modo di vedere ed affrontare lo spazio che ci circonda, la cartina* resta comunque uno strumento fondamentale per alcune esigenze specifiche. La LAC infatti fornisce un servizio a clienti che necessitano delle mappe molto particolareggiate del territorio per necessità specifiche attraverso le sue stampe a rilievo.



Queste cartine a rilievo vengono prodotte scaldando un foglio di PVC, precedentemente stampato e facendolo aderire, attraverso una macchina specifica che scalda il materiale, ad una matrice di stampa con impressi i dettagli del territorio, il processo a grandi linee può ricordare quello più celebre della produzione di stampati in plastica.

Per creare la matrice si utilizzano due strumenti, un pantografo, che funge da fresa, per incidere su un supporto, di gesso armato o legno pressato (novità introdotta dalla LAC), la morfologia del luogo.


Tra i clienti facoltosi che l’azienda annovera ci sono governi, americano e di alcuni stati africani, in primis Eritrea ed Etiopia, alcune importanti aziende del settore petrolifero e negli ultimi anni si sono aggiunti alcuni consorzi vitivinicoli del Nord Italia.


L’innovazione e la capacità di saper affrontare un mercato in continuo cambiamento con prodotti e tecniche d’eccellenza fanno di questa casa editrice una delle più interessanti per gli appassionati di geografia e cartografia, nonché dei professionisti che necessitano di avere dei prodotti indispensabili per il loro lavoro; perché, citando le parole del titolare:


Il cervello ricorda meglio una carta a rilievo che una piatta, anche se dettagliatissima, l’unico modo per capire la morfologia di un luogo è toccarla fisicamente.


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Dopo avervi spiegato il prodotto di punta, vorrei citarvi altri loro pezzi molto interessanti, ad esempio “la carta geografica tovaglia” ovvero una carta geografica realizzata in un un tessuto lavabile che si può utilizzare come fosse una tovaglia, ideale per mostrare al pubblico un territorio o, in una degustazione, permettere ai partecipanti di vedere l’origine dei prodotti.


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Non solo, oltre ad una vasta selezione di cartine “classiche” che potrete trovare anche sul loro sito, ci sono anche delle carte antiche e delle cartine tematiche da fare invidia alla banca dati di Google Earth!


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Spero di avervi incuriosito e se siete degli studenti, aspettate ancora un secondo….

La LAC ha intenzione di dedicare tutto il piano superiore dell’azienda agli studenti, creando un’area dove studiare e approfondire le proprie conoscenze tramite geografiche! Entro qualche mese dovrà essere operativa, vi terrò naturalmente aggiornati!

Dopo tutto quello che vi ho raccontato il minimo che potete fare è visitare il loro sito!


Vorreste sapere qualcosa in più?
scrivimelo nei messaggi!


Un sentito ringraziamento alla professoressa Maria Pappalardo dell'Università di Verona.
 

CHIARIMENTI

*il termine cartina è un termine utilizzato per i fini di semplificazione, la definizione più corretta è carta geografica come suggerisce la geografia ufficiale.


BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO PER APPASSIONATI

Clicca le immagini per scoprire di più, alcuni riferimenti come il primo proposto sono più adatti ad un pubblico con conoscenze pregresse, invece altri come cartografia partecipativa è più adatto ad un pubblico di neofiti.

Further Developments in the Theory and Practice of Cybercartography: International Dimensions and Language Mapping, di D. R. Fraser Taylor (a cura di), Erik Anonby , 2019 Amsterdam

Cartografia critica. Dal topos alla chora, Casti E., goWare e Edizioni Angelo Guerini e Associati 2013

Cartografia partecipativa. Mapping per la governance ambientale e urbana, Burini F., Franco Angeli; 1° edizione 2016

La crisi della ragione cartografica, Franco Farinelli, Einaudi 2009

Cartografia e progettazione territoriale. Dalle carte coloniali alle carte di piano, Casti E., Utet 2009

Per le informazioni bibliografiche si ringrazia la professoressa Giulia Consolandi

 

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