•Titolo: Orso, Scritti dalla Siria del Nord-Est Lorenzo Orsetti- Heval Tekoşer Piling
•Autore: Lorenzo Orsetti
•Pagine: 203
•Casa editrice: Red star press
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Ho conosciuto la storia di Lorenzo Orsetti qualche anno fa, leggendo il suo testamento, un documento toccante dedicato alla famiglia, ma soprattutto ai posteri.
Lorenzo Orsetti, soprannominato Orso, anche se lui preferiva farsi chiamare Heval Tekoşer Piling, suo nome di battaglia, nelle sue ultime volontà ci consegna un discorso che, senza lodi eccessive, sarebbe da insegnare nelle scuole, di ogni ordine e grado.
Parole che toccano l’anima, commoventi, quelle di Heval Tekoşer Piling, che nel libro, introducono i suoi messaggi, le sue idee riguardo la guerra e la sua visione del mondo.
Post, interviste, lettere e racconti dal fronte, vanno a comporre un ritratto degli anni passati a difendere la democrazia curda dall’ingerenza Turca e dell’Isis.
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Cercate la forza ed infondetela nei vostri compagni
Una delle verità che Lorenzo ha voluto trasmetterci, lui che, con enorme spirito di volontà, si è sacrificato per un’ideale giusto, per permettere ad un popolo, senza terra, di acquisire i diritti dovuti e mai ottenuti dai governi di Siria e Turchia.
Un sogno democratico quello Curdo supportato dalle milizie, territoriali e internazionali, dello YPG, in cui Lorenzo ha militato.
Attraverso le sue parole ed i suoi scritti si ripercorre un viaggio durato dal 2017, data della partenza da casa, fino al 2019, anno della sua morte in battaglia.
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Tekoşer in questo libro ci ha insegnato il dono del sacrificio, del saper offrire agli altri persino la propria vita, in nome di un'ideale maggiore, ma soprattutto la grande forza di credere nei propri ideali e di spendere ogni frammento di cuore per difenderli.
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Consiglio la lettura di questo libro a chi è interessato a scoprire la storia di un uomo che ha saputo credere nelle sue idee, senza timore di essere giudicato, senza paura di morire per ciò in cui ha sempre creduto.
Un eroe moderno, che ha saputo fare la differenza, dove la politica internazionale ha taciuto, dove “i portatori di libertà” non hanno voluto impegnarsi.
Lorenzo Orsetti, un uomo, un soldato, un esempio di vita.
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❓ #quotd credete ancora nella forza dei vostri ideali❓
TESTAMENTO COMPLETO DI LORENZO ORSETTI
POST LETTURA
Ero un viaggiatore solitario d’Instagram, quando, leggendo un post, trovai qualche stralcio del testamento di Lorenzo Orsetti, Tekoşer Piling, subito capii che quelle frasi avevano qualcosa di unico e profetico.
Ciao, se state leggendo questo messaggio è segno che non sono più a questo mondo. Beh, non rattristatevi più di tanto, mi sta bene così; non ho rimpianti, sono morto facendo quello che ritenevo più giusto, difendendo i più deboli e rimanendo fedele ai miei ideali di giustizia, eguaglianza e libertà. (...)
E ricordate sempre che “ogni tempesta comincia con una singola goccia”. Cercate di essere voi quella goccia. Vi amo tutti, spero farete tesoro di queste parole.
Ero cosciente, leggendo le frasi riportate, che il messaggio di Lorenzo Orsetti non sarebbe svanito dalla mia mente con facilità, ma si sà che tra impegni e studi, come spesso capita, ci si dimentica, o per meglio dire ci si lascia nel subconscio tanto materiale a sedimentare.
A riaccendere la scintilla sono stati i ragazzi della Red Star Press, con il loro libro Orso, già dalla copertina avevo intuito il contenuto, il personale gentilissimo, ha provveduto a spiegarmi la sinossi del libro e, in veste di recensore, di omaggiarmi una copia, per la quale ringrazio ancora una volta.
La lettura è iniziata subito con un pianto, di commozione, rileggendo le parole di Tekoşer Piling, contenute nel suo testamento..
Nelle pagine successive all’introduzione, invece ho avuto modo di conoscere l’ambiente culturale del Rojava, la regione autonoma governata dai Curdi, attraverso le parole di Lorenzo .
Ho scoperto, nei dettagli, il compito dello YPG, che in precedenza avevo visto citato nella docuserie di Zerocalcare, e le missioni compiute in difesa della democrazia e dello stato di diritto del popolo curdo.
Devo dire di essere stato colpito ancora una volta dalla storia di Lorenzo, che ai più, da molto lontano, può essere sembrato un Don Quijote, che nulla avrebbe potuto contro la soverchiante forza della Siria e della Turchia, alleata con L’Isis.
Invece Lorenzo è stato un esempio di vita, lui che con il suo sacrificio personale, ha saputo insegnare a tutti noi il valore delle proprie idee, la potenza degli ideali, la forza del credere che le azioni giuste sono doverose e necessarie, anche se impongono dure rinunce, lotte, sacrificio e sangue.
Sempre allo stand della Red Star Press, ho acquistato un poster di Ernesto Guevara, con una frase profetica: “E se vale la pena di rischiare io mi gioco anche l’ultimo frammento di cuore ”, questa frase la dedico a Lorenzo, all’impegno sostenuto nel rendere più giusto questo mondo. In una società individualista ha saputo essere controcorrente ed insieme ai suoi compagni internazionali, ha avuto la forza di sfidare le ingerenze dei dittatori e del terrorismo.
Come dedicò lui ad un compagno scomparso in battaglia: Şheid namirin, i martiri non muoiono mai.
BIOGRAFIA (from Red Star Press)
Militante antifascista, Lorenzo Orsetti – Orso Tekoşer è nato a Bagno a Ripoli il 13 febbraio del 1986 ed è caduto martire ad Al-Baghuz Fawqani, il 18 marzo del 2019, combattendo contro la milizia fascista dell’Isis e per la causa della rivoluzione confederale nella Siria del Nord-Est, nelle file delle Unità di Protezione Popolare (YPG).
maggiori informazioni: https://www.redstarpress.it/lorenzo-orsetti-orso-tekoser/
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