Scheda tecnica
•Titolo: Vanda Piffer e il Villino degli scorpioni
•Autore: Grazia Corte
•Pagine: 215
•Casa editrice: Disegnograve Editore
Dimenticatevi il classico stereotipo dell’investigatore🕵️♂️, no, niente accento inglese o lente d’ingrandimento🔍, nessuna pipa🧔… Pensate, Vanda Piffer non è nemmeno una scrittrice📝, altro che signora in giallo!💛
La protagonista di questo episodio, parte della serie di gialli dell’autrice trentina Grazia Corte, è un’avvocata👩⚖️, non molto in forma e diversa dai classici canoni letterari o televisivi, ma di grande capacità nel risolvere anche il caso più complicato!🧐
In questa avventura sarà alle prese con la scomparsa di una sua cliente benestante💰 e un misterioso omicidio💀, collegato al caso, in un piccolo paese in provincia di Livorno, nel bellissimo territorio Maremmano. Vanda avrà modo di conoscere un mondo diverso dal suo Trentino e di risolvere l’arcano!🔎
Consiglio il libro agli appassionati di giallistica naturalmente📚, ma anche ai neofiti del genere che potranno trovare una trama abbastanza lineare senza incorrere nelle classiche difficoltà e intrecci complicati tipici di alcuni autori del genere. Il libro a livello grafico è molto ben impaginato e la qualità del libro è molto alta.👌
Cosa sarà successo alla povera cliente? Lo scoprirete solo leggendo.🤔
Ringrazio la Casa Editrice Disegnograve Edizioni per avermi dato la possibilità di scoprire l’autrice e questo interessante giallo trentino!
DISEGNOGRAVE EDIZIONI
Le edizioni Disegnograve nascono nel 2012 a Rovereto, grazie all'abilità editoriale di Maurizio Giongo specializzato nell'arte della stampa d'arte. Oggi la casa editrice si compone di alcune collane di qualità che uniscono i mondi dell'illustrazione e della scrittura.
PROTAGONISTI INUSUALI
Indubbio è il fatto che il giallo, noir, poliziesco o come vogliate definirlo sia diventato un genere in voga nel mondo editoriale, alla stregua del fantasy. Scrivere un giallo però esige molte attenzioni, una particolare premura volta a evitare che il lettore più abile scopra l’arcano prima del previsto. In questo libro il mistero è abbastanza lineare, anche se l’autrice tenta di sviare il lettore con qualche pista parallela, il caso rimane ben lucido agli occhi, seppur nell’attesa di scoprire nuovi dettagli sull’indagine. In quest’opera però oltre alla trama, naturalmente fulcro della narrazione, è interessante la scelta della protagonista, un’anti-eroina slegata dal topos classico dell’investigatore. Le donne investigatrici ormai sono state sdoganate da tempo però un personaggio come Vanda Piffer sa donare quel brio che altre non hanno. A livello testuale bisogna abituarsi alla penna di Grazia Corte, molto ricca e completa, forse per qualcuno anche troppo, ma sono gusti soggettivi del lettore, cioè io. Ma concentriamoci ancora su Vanda, avvocato-investigatore donna sempre alla ricerca di se stessa, capace di vivere in solitudine, ma che dà il meglio di sé in gruppo, una logica che spesso non si ritrova nel carattere degli investigatori sia letterari che del piccolo e grande schermo. Una battaglia contro gli stereotipi, anche di genere, molto interessante. Spendo qualche parola anche per quanto riguarda la parte materiale del libro: la copertina si presenta con un’impostazione molto lineare, dallo stile semplice ed elegante; molto apprezzabile è anche la qualità della carta utilizzata, una grammatura abbastanza spessa che dona una sensazione spettacolare nello sfogliare le pagine, un’indubbia qualità che Disegnograve Edizioni dona a ogni suo testo.
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